Gonadotropina Corionica Umana HCG

Questi ormoni sono attivi sia nelle ovaie sia nei testicoli e vengono prodotti dall’ipofisi anteriore (adenoipofisi), la cui attività, a sua volta, è controllata dall’ipotalamo. Fsh e Lh, dopo essere stati secreti, vengono rilasciati nel sangue affinché si dirigano verso le cellule bersaglio per attivare diversi processi metabolici a seconda dell’organo coinvolto. Da molti anni, l’alfa-fetoproteina (AFP) associata al dosaggio di altri due ormoni presenti nel sangue materno (l’estriolo e la gonadotropina corionica umana) viene utilizzata per eseguire un esame di controllo (screening) prenatale chiamato tri-test. Entrambi i test sono gratuiti ed esenti da ticket grazie ai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) previsti dal Servizio Sanitario Nazionale. L’ormone follicolostimolante e quello luteinizzante trovano impiego per stimolare l’ovulazione nella donna in amenorrea (assenza delle mestruazioni) e la produzione di spermatozoi nell’uomo con un deficit di gonadotropine.

Psoriasi in gravidanza

È consigliabile che il risultato del test venga comunicato alla donna e alla coppia da un consulente genetico o da un medico per spiegarne il significato e illustrare il percorso clinico da seguire. Qualora i valori non risultassero nella norma è necessario, infatti, effettuare un’ecografia morfologica, oppure un’amniocentesi, per verificare l’eventuale presenza di malformazioni o di anomalie nel feto o nei suoi cromosomi. In conclusione alti livelli di alfa-fetoproteina potrebbero indicare la presenza di alcune malformazioni gravi del feto, quali la spina bifida e l’anencefalia, che tuttavia devono essere confermate da altri esami di approfondimento. Allo stesso modo di quanto può accadere con il test di gravidanza, a comportare risultati falsamente positivi sono le interazioni da parte di alcuni anticorpi o frammenti di hCG presenti nel sangue di alcune persone. Per questo, i risultati del beta-hCG dubbi o non coerenti devono essere sempre confermati da altri metodi diagnostici.

Che probabilità hai di avere dei gemelli? Ecco il test per scoprirlo

Il cosiddetto « ormone della gravidanza » si può misurare nel sangue o nelle urine circa una settimana dopo l’avvenuto concepimento (evento che si verifica entro 24 ore dall’ovulazione), ma è prassi comune eseguire quest’analisi in caso di alcuni giorni di ritardo del ciclo mestruale. Infine, data la somiglianza con altri ormoni che regolano l’attività delle ovaie e del testicolo, l’hCG https://perufact.pe/modafinil-provigil-indicazioni/ può essere somministrata in alcuni casi anche come un farmaco. “Per esempio per indurre l’ovulazione nel trattamento dell’infertilità o per correggere livelli ridotti di testosterone in pazienti con alterazioni della funzione dell’ipofisi”, conclude Pontecorvi. “Esistono delle tabelle di riferimento dei valori della concentrazione dell’hCG in funzione della settimana di gravidanza.

  • Al di fuori della gravidanza, il riscontro di un aumento delle concentrazioni di gonadotropina corionica umana nel sangue di uomini adulti e donne non in gravidanza è indicativo della presenza di alcuni tumori benigni e maligni, soprattutto dell’ovaio, del testicolo e del trofoblasto.
  • Oltre a questa utilità, l’hCG viene utilizzato per innescare il picco di LH nei trattamenti di riproduzione assistita.
  • Con tale metodo, la presenza e la quantità dell’ormone si possono riscontrare anche 7-10 giorni dall’avvenuto concepimento, garantendo un risultato sicuro al 100%.
  • Vediamo in che cosa consiste l’esame, quando e perché viene prescritto e come interpretare i risultati.
  • Nel caso di FSH e LH, sono generate nella ghiandola pituitaria in risposta all’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH).
  • Nelle gravidanze in cui il feto è portatore di alcune anomalie cromosomiche è stato osservato un basso livello di alfa-fetoproteina.

Gonadotropina Corionica umana in gravidanza: cos’è e perché eseguire l’esame

Tra queste, la principale è il peptide GnRH (dall’inglese gonadotropin-releasing hormone), che favorisce la liberazione di gonadotropine. Una volta secreti, essendo di natura glicoproteica, LH e FSH sono trasportati dal sangue sino alle cellule bersaglio, dove ad attenderli vi sono specifici recettori di membrana. Interagendo con essi, innescano una serie di eventi biochimici e metabolici che si differenziano a seconda dell’organo interessato.

Come regola generale è comunque consigliabile attendere uno o due giorni dal ritardo delle mestruazioni per far aumentare il livello di hCG nelle urine. Come accennato, anche alcuni tumori maligni possono produrre l’hCG o l’ormone correlato all’hCG. I tumori trofoblastici (mole idatiforme, coriocarcinoma e tumori delle cellule germinali) sono associati ad alti livelli sierici di molecole correlate all’hCG. Quando il clinico sospetta una gravidanza extrauterina, potrebbe prescrivere anche il test dei livelli di progesterone. Questo ormone, coinvolto nella preparazione alla gravidanza dell’organismo femminile, dovrebbe essere presente in quantità minori in una gravidanza ectopica rispetta ad una non ectopica. Lo scopo principale del test delle beta hcg è quello di confermare o escludere una gravidanza.

Al termine del primo trimestre raggiunge il picco massimo, per poi decrescere fino a stabilizzarsi”, spiega l’endocrinologo Pontecorvi. Per stabilire che la gravidanza abbia preso il via, è sufficiente rilevare la presenza della beta-hCG umana nell’organismo della donna. In alcune circostanze, oltre a rilevarne la presenza, è utile anche misurare la sua concentrazione nel sangue. Le gonadotropine sono secrete dall’ipofisi anteriore o adenoipofisi, una piccola ghiandola della grandezza di un fagiolo situata alla base del cranio. La sua attività è controllata da una regione del cervello chiamata ipotalamo, attraverso un fine meccanismo regolatorio che si avvale di sostanze ormonali.

Oltre a misurare in modo preciso la concentrazione della gonadotropina corionica umana, il test di gravidanza ematico consente di stabilire indicativamente la data in cui è avvenuta la fecondazione. A livello ematico, infatti, i livelli di beta hCG aumentano nel sangue con l’incremento dell’attività placentare nelle prime settimane di gravidanza, quindi diminuiscono progressivamente, per rimanere poi stabili fino al termine della gestazione. La regolazione dei processi riproduttivi viene portata a termine per opera della presenza di ormoni detti gonadotropine (detti anche gonadotrofine). Gli ormoni che formano questo gruppo sono l’ormone follicolo-stimolante (FSH), l’ormone luteinizzante (LH) e la gonadotropina corionica umana (hCG). La beta hcg è una frazione della gonadotropina corionica umana, l’ormone prodotto dalla placenta per garantire un ambiente idoneo allo sviluppo embrionale in gravidanza.